La ritenzione urinaria è l’incapacità di un individuo di urinare nonostante la vescica sia piena, con il conseguente aumento di volume, noto come palloncino vescicale.
In passato questa condizione era chiamata iscuria.
Se si presenta uno dei seguenti sintomi, consultare il medico:
- Dolore a livello dell’ipogastrio.
- Assenza di minzione per diverse ore
- Confusione, stato di agitazione.
- Difficoltà a iniziare a urinare
- Difficoltà a svuotare completamente la vescica
- Flusso di urina debole o gocciolamento
- Perdita di piccole quantità di urina durante il giorno
- Incapacità di percepire quando la vescica è piena
Ritenzione urinaria cronica:
- Pesantezza pelvica
- Pollachiuria
- Disuria
- Flusso di urina ridotto
- Sensazione di scarso svuotamento della vescica
Complicazioni
La più frequente delle complicanze è l’infezione urinaria: prima la cistite e poi la pielonefrite. Se cronica, la ritenzione provoca una distensione della vescica con atonia del detrusore, ipertrofia del detrusore o formazione di diverticoli vescicali.
La ritenzione urinaria può causare un reflusso di urina verso i reni, con conseguente idronefrosi.
Cause prostatiche nell’uomo
- Iperplasia prostatica benigna (adenoma prostatico)
- Cancro della prostata
Cause uretrali
- Calcoli o trombi di sangue nell’uretra
- Un tumore
- Ipoattività della vescica
- Fimosi
- Valvola uretrale posteriore
- Stenosi uretrale traumatica
- Compressione uretrale estrinseca: fecaloma, tumore pelvico
cause neurologiche
Problema sfinterico di origine neurologica:
- Paraplegia
- Sindrome della cauda equina
- Sclerosi a placche