La malattia di Parkinson (PD), detta anche morbo di Parkinson, parkinsonismo idiopatico, paralisi agitante o semplicemente Parkinson.

È una malattia neurodegenerativa cronica caratterizzata da bradicinesia (lentezza dei movimenti), rigidità (aumento del tono muscolare), tremore e perdita del controllo posturale. Questa malattia è dovuta a un deficit nella secrezione di dopamina, un ormone rilasciato dalle terminazioni nervose della substantia nigra.

Il consumo di acqua proveniente da pozzi contaminati da pesticidi potrebbe essere una delle ragioni della maggiore prevalenza della malattia di Parkinson nelle aree rurali.

I sintomi precoci sono importanti per rallentare la progressione della malattia il prima possibile – possibilmente molti anni prima della comparsa dei sintomi motori – a causa delle indicazioni di una possibile malattia di Parkinson. Questi sono: 37

  • Anni prima dell’insorgenza, danni all’olfatto
  • Fluttuazioni dell’umore (lieve irritabilità) con lievi depressioni
  • Stitichezza
  • Il più tipico, il disturbo del sonno paradossale con forti movimenti atipici durante il sonno REM (in uno stato di salute normalmente immobile) (anche urlando o picchiando).

La causa esatta della malattia di Parkinson è attualmente sconosciuta, ma tutto sembra indicare che si tratti di una combinazione di alcuni fattori ambientali, della genetica, del danno ossidativo e del normale processo di invecchiamento, con un probabile ruolo svolto dalla connessione intestino-cervello.

È stata documentata l’associazione del parkinsonismo con la celiachia non diagnosticata e il miglioramento con l’eliminazione del glutine dalla dieta. I sintomi neurologici possono essere l’unica manifestazione della sensibilità al glutine, in assenza di sintomi digestivi o di altro tipo.

Il Parkinson è difficile da diagnosticare all’inizio della malattia, poiché si confonde con i sintomi di altre patologie.

La malattia di Parkinson è caratterizzata dalla perdita o dalla degenerazione dei neuroni dopaminergici nella substantia nigra e dalla formazione di corpi di Lewy in questi neuroni.

L’alterazione dell’alfa-sinucleina e il suo accumulo nei corpi di Lewy ha un’estensione maggiore e colpisce altre aree e sistemi neuronali, come quello colinergico, noradrenergico e serotoninergico.

I farmaci possono controllare i sintomi del Parkinson.

 

 

https://sstalcahuano.cl/parkinson/#:~:text=La%20enfermedad%20de%20Parkinson%20(EP,la%20p%C3%A9rdida%20del%20control%20postural.https://www.institutoroche.es/recursos/noticiasmedicinapersonalizada/692/Potenciar_la_proteina_Rac1_podria_combatir_la_degeneracion_neuronal_del_Parkinsonhttps://www.mayoclinic.org/es-es/diseases-conditions/parkinsons-disease/symptoms-causes/syc-20376055