La scoliosi è una deviazione laterale di oltre 10 ° della colonna vertebrale che causa una curva.

Si tratta di una deviazione strutturata, cioè, anomalie anatomiche nella colonna non sono semplicemente a causa di un cambiamento di postura e non possono essere corretti dal paziente volontariamente.

La scoliosi può essere classificata in base alla sua posizione in quanto colpisce la colonna cervicale, cervicodorsale, dorsale, toracolombare o lombare. Per la sua lateralità, scoliosi può essere destra o sinistra secondo la convessità della curva e scoliosi può avere una curva master singolo o una grande curva doppia.

La scoliosi colpisce il 3,5% della popolazione generale, in particolare le donne, nella maggior parte dei casi compare durante l’infanzia, durante la crescita e tende a peggiorare con le fasi di crescita più rapida. Pertanto, la diagnosi precoce è importante, al fine di stabilire misure terapeutiche che impediscano la progressione.

La scoliosi di solito non fa male. I motivi che hanno portato il paziente a una visita medica può essere la presentazione di uno standard più elevato rispetto ad altri spalla, una scapola prominente e asimmetrica, il rilievo più pronunciato in un seno, la percezione di irregolarità o asimmetrie in abbigliamento o di rilevamento di anomalie curvature della colonna vertebrale negli esami medici delle scuole.

Tra i principali tipi di scoliosi possiamo trovare:

Scoliosi idiopatica: di causa sconosciuta. È il tipo più numeroso, poiché raggruppa l’80% dei casi. L’età di massima incidenza è tra 10 e 14 anni. È più frequente nelle donne (80%) rispetto agli uomini (20%). La sua incidenza è maggiore nella razza bianca (6%) rispetto alla razza nera (2%). È classificato in:

  • Neonato se diagnosticato prima dei 3 anni
  • Giovanile, se la diagnosi nei bambini tra 4 e 10 anni
  • Adolescente se diagnosticato da più di 10 anni.

Scoliosi congenita: secondaria a malformazioni della colonna vertebrale a causa di inadeguato sviluppo delle vertebre prima della nascita.

scoliosi neuromuscolare associata ad una vasta gamma di disturbi neurologici o muscolari, tra cui paralisi cerebrale, mielomeningocele, l’atrofia muscolare spinale, distrofie muscolari, eccetera.

Scoliosi dovuta ad altre cause: traumi, tumori, infezioni ossee, neurofibromatosi, malattie del tessuto connettivo.

È classificato in diversi modi in base alla sua causa. Può essere:

  • Posturale: corregge quando il paziente si sdraia.
  • Isterico: è molto raro, ha una componente psicologica di fondo.
  • Compensatorio: causato da discrepanza nella lunghezza delle gambe.
  • Antalgico: è quando, per esempio in un ernia del disco, il paziente adotta una postura chiamata “postura antalgica” per cercare di ridurre il dolore alla schiena.
  • Quartiere infiammatorio, ad esempio appendicite.

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