È considerata un groviglio anomalo di vasi sanguigni che collegano arterie e vene, interrompendo il normale flusso sanguigno e la circolazione dell’ossigeno.
Questa condizione può essere diagnosticata in una situazione di emergenza, subito dopo un’emorragia (emorragia) o una crisi epilettica. Può essere rilevata anche dopo aver eseguito una TAC per altri sintomi. La malformazione arterovenosa cerebrale si rompe e sanguina perché esercita una pressione eccessiva sulle pareti delle arterie e delle vene interessate, causandone l’assottigliamento o l’indebolimento.
Come faccio a sapere se ho problemi cerebrali come: un aneurisma cranico, un disturbo vascolare del cervello o una demenza vascolare?
Sintomi
- Nausea e vomito.
- Rigidità del collo.
- Visione offuscata o doppia.
- Sensibilità alla luce.
- Convulsioni.
- Calo della palpebra.
- Perdita di coscienza.
- Confusione.
- Mal di testa.
- Problemi di equilibrio.
- Cambiamenti di personalità o di comportamento.
- Sonnolenza o addirittura coma.
Cosa succede quando il sangue non arriva bene al cervello?
Sintomi
- Difficoltà a pronunciare le parole.
- Difficoltà a deglutire.
- Visione doppia o perdita della vista.
- Intorpidimento o formicolio quasi sempre al viso o al cuoio capelluto.
- Cadute improvvise (attacchi di caduta)
- Vertigini (sensazione di rotazione intorno a sé).
- Perdita di memoria.
Sebbene la malformazione arterovenosa sia presente alla nascita, i sintomi possono manifestarsi a qualsiasi età.