Le terapie di terza generazione sono una tecnica o una terapia del comportamento applicata al paziente ma con un approccio globale, che tiene conto dell’esperienza del paziente rispetto al suo problema e di come il contesto sociale e culturale abbiano causato un comportamento meno adattivo.

Lo scopo delle terapie di terza generazione è quello di rivelare il comportamento umano in termini interattivi, funzionali e contestuali. Permette inoltre agli specialisti di conoscere tutte le chiavi per poter applicare un gruppo di opzioni terapeutiche che dimostra la propria efficacia nel trattamento di diversi disturbi.
Le terapie di terza generazione si basano su un nuovo punto di vista teorico, in base al quale si ritiene che non esista un disturbo all’interno della persona, ma che questa si trovi in una situazione problematica. Le terapie sono elencate di seguito:
1. La terapia di accettazione e impegno è una delle più importanti. Il linguaggio svolge un ruolo centrale, poiché è considerato la spiegazione dell’origine della maggior parte dei problemi psicologici.
2. Un’altra delle terapie è quella dialettico-comportamentale, che ha dimostrato efficacia nel trattamento di molti problemi: ansia, depressione, disturbo bipolare, ADHD o abuso di sostanze.
3. La terapia metacognitiva si basa sul fatto che non è il contenuto dei pensieri a perpetuare i disturbi mentali, ma la presenza di quella che viene chiamata sindrome cognitiva attenzionale.
4. La terapia di attivazione comportamentale è una di quelle che hanno dimostrato una maggiore efficacia nel trattamento della depressione.
5. La terapia analitica funzionale (FAP) si concentra sull’analisi funzionale dei modelli comportamentali del paziente.

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