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Fisico italiano.

È uno dei fondatori dell’era atomica nell’eseguire gli esperimenti che rendono possibile il primo reattore nucleare, per generare energia a costi molto bassi. Lo svantaggio principale di questo progetto è controllare la grande quantità di energia che può rilasciare l’uranio. La soluzione proposta da Enrico Fermi è quella di dotare il reattore di barre di cadmio che possono essere introdotte o rimosse in base alla necessità di rallentare o accelerare la reazione. Dopo aver raggiunto l’obiettivo di Fermi, i reattori nucleari stavano aumentando la loro capacità e hanno anche implementato nuovi metodi per cercare gli stessi effetti. Tuttavia, con l’aumento della capacità dei reattori, il rischio di incidenti, che si sono già verificati, è aumentato allo stesso modo. Un altro contributo di Fermi è la produzione di plutonio, un elemento attraverso la trasformazione. Insegna lezioni come professore alla Columbia University. Nel 1938 riceve il premio Nobel per il suo lavoro sulla fissione nucleare.

Fermi morì a 53 anni a Chicago il 28 novembre 1954 a causa di un cancro allo stomaco. Fermi era noto per essere un insegnante ispiratore, con grande attenzione ai dettagli, semplicità e attenta preparazione delle sue lezioni. Tutti i tuoi documenti e le note sono all’Università di Chicago.

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