Perdere la capacità di camminare, scrivere o addirittura parlare influisce non solo sul fisico ma anche sullo stato mentale in un modo che molti di noi non possono nemmeno immaginare.
Grazie alla scienza, si stanno facendo grandi progressi nel trattamento della paralisi . Recientemente sono stati impiantati elettrodi in grado di captare i segnali di movimento del cervello and di decodificarli in comandi di movimento. Questi impulsi elettrici fungono da collegamento mancante tra il cervello e il corpo e ripristinano efficacemente le capacità fisiche. Nel febbraio 2022 sono stati inseriti impianti nei midolli spinei di tre uomini paralizzati, che hanno riacquistato la capacità di camminare pochi giorni dopo.
Per ottenere questi progressi, gli scienziati hanno perfezionato radicalmente la tecnologia utilizzata negli esperimenti precedenteti, che si basavano su strumenti di stimolazione elettrica preesistenti.
Gli elettrodi utilizzati sono ora più grandi e più lunghi, consentendo l’accesso a un maggior numero di muscoli.
È anche importante notare che un nuovo software che utilizza l’intelligenza artificiale permette agli impulsi elettrici di essere molto più puntuali e di corrispondere meglio a ogni movimento.
Se l’ulteriore sviluppo andrà a buon fine, ha il potenziale per diventare così efficace che le persone una volta paralizzate saranno in grado di condurre di nuovo una vita completamente normale, oppure potrebbe anche essere legato a una percentuale minima con la genetica .