L’insulina artificiale o transgenica è un prodotto creato con l’ingegneria genetica.
L’insulina artificiale è il primo prodotto farmaceutico al mondo ottenuto da DNA ricombinante.
Si tratta di una procedura realizzata clonando il gene dell’insulina umana nei batteri attraverso l’ingegneria genetica.
In un altro senso, possiamo anche dire che l’insulina è un ormone polipeptidico, prodotto e secreto dalle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas.
Pertanto, l’insulina ingegnerizzata è considerata identica nella struttura all’insulina naturale.
D’altra parte, l’insulina naturale è un ormone rilasciato dal pancreas in risposta alla presenza di glucosio nel sangue.
Funzione:
La funzione principale di questo ormone è quella di regolare i livelli di glucosio nel sangue. Contribuisce inoltre a spostare lo zucchero dal sangue ad altri tessuti dell’organismo, dove viene utilizzato per produrre energia.
Importanza:
Questo ormone è fondamentale per il trasporto e l’immagazzinamento del glucosio nelle cellule, contribuendo all’utilizzo del glucosio come fonte di energia per l’organismo.
Produzione di insulina geneticamente modificata:
L’insulina umana viene prodotta ingegnerizzando geneticamente un DNA che codifica per la catena A dell’insulina umana, inserito in un plasmide batterico. Anche il DNA che codifica per la catena B viene prodotto e inserito in un altro plasmide simile al precedente.
Ricercatori: Frederick Banting e Charles Best riescono a estrarre l’insulina dal pancreas di un cane e ad analizzarne gli effetti, portando per la prima volta la speranza alle persone affette da diabete.
L’insulina umana viene prodotta dalle cellule beta del pancreas e rilasciata nel sangue quando il glucosio aumenta, come accade dopo aver mangiato del cibo.
Trattamenti con insulina artificiale:
Le malattie che possono essere trattate attraverso l’insulina umana geneticamente modificata sono il diabete di tipo 1 e di tipo 2.
In un esercizio artificiale, si potrebbe osservare quanto segue:
L’aggiunta di glucagone a un sistema di pancreas artificiale può essere vista come il freno che consente di ridurre la velocità di discesa del glucosio.
Tutto ciò permette di avere un eccesso di insulina a bordo e quindi di evitare un potenziale incidente ipoglicemico.
Per la produzione di insulina, i più importanti sono: lievito Escherichia coli e lievito Saccharomyces cerevisiae.
L’esercizio fisico regolare è uno dei modi migliori per aumentare la sensibilità all’insulina. In altre parole, aiuta a spostare lo zucchero nei muscoli per immagazzinarlo e promuove un aumento immediato della sensibilità all’insulina, che dura da 2 a 48 ore, a seconda del livello di esercizio.
Esistono tre gruppi principali di insuline:
- insulina ad azione rapida: viene assorbita rapidamente dal tessuto adiposo (sottocutaneo) nel flusso sanguigno.
- ad azione intermedia.
- e ad azione prolungata.
L’insulina naturale, cioè quella rilasciata dal pancreas, mantiene la glicemia in un intervallo molto ristretto. Durante la notte e tra i pasti, gli intervalli glicemici dei non diabetici variano tra 60-100 mg/dl e 140 mg/dl o meno dopo i pasti e gli spuntini.
L’insulina è composta da 2 catene, una di 21 aminoacidi, la catena A, e un’altra di 30 aminoacidi, la catena B, unite da 2 legami disolfuro, mentre un terzo legame disolfuro si trova all’interno della catena A.
FONTE
https://www.um.es/sabio/docs-cmsweb/materias-pau-bachillerato/insulinarecomb-1.pdf
https://www.argentina.gob.ar/sites/default/files/insulina_humana_recombinante.pdf