I progressi della scienza stanno aiutando i ricercatori a trovare nuovi modi per identificare le malattie prima. Una nuova scoperta indica che i livelli di vitamina D liberi e circolanti nel flusso sanguigno possono essere un buon predittore del rischio futuro di salute e malattia negli uomini che invecchiano.
Rischi per la salute di carenza di vitamina D
La
carenza di vitamina D è particolarmente comune nelle persone anziane. Inoltre, gli studi mostrano sempre più l’importanza della vitamina D nella protezione contro una varietà di condizioni di salute associate all’invecchiamento.
I ricercatori hanno collegato bassi livelli di vitamina D nel sangue a significativi problemi di salute legati all’età, tra cui:
osteoporos
i aumentato rischio di morte da malattia cardiov
ascolar
e cancro tipo
2 danno conoscitivo
Sebbene questi risultati siano promettenti, lo studio è stato di natura osservativa, quindi i ricercatori non sono stati in grado di determinare i meccanismi sottostanti. Inoltre, non è stato possibile raccogliere informazioni specifiche sulle cause della morte dei partecipanti.
“La maggior parte degli studi si concentra sull’associazione tra i livelli totali di 25-idrossivitamina D e le malattie e la mortalità legate all’età. Poiché 1.25-dihydroxyvitamin D è la forma attiva di vitamina D nel nostro corpo, era possibile che potesse essere un più forte predittore di malattia e mortalità. È stato anche discusso se i livelli totali o liberi di vitamina D debbano essere misurati”, spiega il dott.
“I nostri dati suggeriscono ora che i livelli gratuiti e totali di 25-idrossivitamina D sono la migliore misura del rischio futuro per la salute degli uomini”, conclude.
Dr. Antonio ei suoi colleghi stanno attualmente completando l’analisi statistica e articolo sul loro lavoro.
Ulteriori ricerche sui livelli di vitamina D e la loro relazione con la cattiva salute possono essere un’area promettente per gli studi futuri.