Le maschera e il loro corretto utilizzo per ottenere la migliore protezione e dire addio al virus.
Le maschera chirurgiche e/o igieniche impediscono la trasmissione di agenti infettivi al paziente da parte del personale sanitario che le utilizza. Servono anche a ridurre la trasmissione di germi.
Servono anche a prevenire il contatto con liquidi potenzialmente patogeni e schizzi di sangue.
Scegliere la maschera più protettiva che si possa indossare comodamente per lungo tempo. Deve coprire completamente la bocca e il naso. Deve aderire perfettamente ai lati del viso senza lasciare spazi vuoti.
L’uso di queste protezioni non solo protegge la nostra salute, ma contribuisce anche alla salute pubblica.
L’efficacia delle maschera dipende in gran parte dal loro uso corretto. In altre parole, questi dispositivi di protezione, se usati male, possono offrire una protezione limitata o addirittura nulla. Pertanto, è fondamentale imparare ad applicarle, usarle e smaltirle correttamente.
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Selezione della maschera giusta: Comfort e protezione
Innanzitutto, la scelta della maschera giusta è fondamentale. Si raccomanda di scegliere la maschera più protettiva che possa essere indossata comodamente per lunghi periodi. Deve inoltre coprire completamente la bocca e il naso, aderendo perfettamente ai lati del viso senza lasciare spazi vuoti. Una corretta vestibilità assicura che l’aria inspirata ed espirata passi attraverso il materiale filtrante della maschera, massimizzandone l’efficacia.
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Vantaggi dell’uso corretto della maschera: protezione individuale e collettiva
L’uso corretto della delle protezioni nasali offre diversi vantaggi, sia a livello individuale che collettivo. In primo luogo, riduce la trasmissione di germi, proteggendo chi la indossa dalle infezioni respiratorie. Inoltre, contribuisce alla salute pubblica riducendo la diffusione di malattie nella comunità.
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Igiene delle mani e mascherine: una combinazione efficace
Tuttavia, le maschere sono più efficaci se associate ad altre misure igieniche, come il lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone o l’uso di un gel idroalcolico al 70%. L’igiene delle mani è essenziale per eliminare i germi che possono essere presenti sulle mani, evitando così la contaminazione della maschera e la diffusione dell’infezione.
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Durata e corretto smaltimento delle maschere
Inoltre, è importante considerare la durata e il corretto smaltimento delle delle protezioni nasali. Le maschere igieniche, le più comuni, non dovrebbero essere indossate per più di 4 ore. Se la protezioni nasali è danneggiata, sporca o bagnata, deve essere gettata immediatamente. L’uso prolungato di una maschera sporca o danneggiata può ridurne l’efficacia e aumentare il rischio di infezione.
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Caratteristiche aggiuntive della maschera: ponte nasale e filtri
Alcune maschere hanno caratteristiche aggiuntive che ne migliorano l’efficacia. Per esempio, il ponte nasale flessibile nella parte superiore del naso permette di stringere la maschera, evitando spazi che permettono l’ingresso di aria o liquidi esterni. Allo stesso modo, le maschere N95, che filtrano almeno il 95% delle particelle trasportate dall’aria, offrono una protezione superiore negli ambienti ad alto rischio.
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Maschere con valvole: Non raccomandate
È importante notare che l’uso di maschere con valvole è sconsigliato. Se da un lato queste valvole facilitano l’espirazione, dall’altro consentono la fuoriuscita di particelle respiratorie che possono diffondere infezioni.
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Pieghe della maschera: Orientamento corretto
Assicurarsi inoltre che le pieghe della delle protezioni nasali siano rivolte verso il basso. Questo orientamento impedisce alle particelle di accumularsi nelle pieghe, riducendo il rischio di contaminazione.
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Conseguenze dell’uso quotidiano della maschera: cura della pelle
Nonostante i suoi benefici, l’uso quotidiano delle delle protezioni nasali può avere conseguenze per la salute, soprattutto per la pelle. L’uso prolungato può compromettere la pelle del terzo inferiore del viso a causa dell’attrito e dell’umidità intrappolata.
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Le maschere e la crescita di microrganismi
Se non vengono cambiate frequentemente, le maschere possono diventare un terreno di coltura per batteri e funghi. L’ambiente caldo e umido all’interno della maschera favorisce la crescita di microrganismi, che possono portare a infezioni cutanee e respiratorie.
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Effetti negativi dell’uso prolungato della maschera
L’uso prolungato delle protezioni nasali è stato anche associato allo sviluppo di dermatiti facciali, infezioni fungine, afte, gengiviti, tonsilliti e faringiti. Questi effetti avversi possono influire sulla qualità della vita e richiedere un trattamento medico.
In conclusione, le maschere facciali sono uno strumento semplice ma potente per combattere la diffusione delle malattie infettive. Il loro uso corretto, unito ad altre misure igieniche, può proteggere noi e gli altri. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali dell’uso prolungato della maschera e adottare misure per ridurli al minimo.
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Fonte:
https://www.micuro.it/enciclopedia/prevenzione/coronavirus-mascherine