L’iperplasia prostatica, detta anche ipertrofia prostatica benigna e bph o ingrossamento della prostata, è una condizione benigna (non cancerosa) in cui la crescita eccessiva del tessuto prostatico preme sull’uretra e sulla vescica, bloccando così il flusso dell’urina.
I sintomi di un ingrossamento della prostata sono: difficoltà a urinare (esitazione, gocce, getto debole e svuotamento incompleto della vescica), minzione dolorosa e necessità di urinare frequentemente e con urgenza.
Quando i sintomi di una prostata infiammata che i pazienti presentano sono moderati o gravi e non migliorano con i consueti trattamenti farmacologici, è necessario ricorrere alla chirurgia.
Il trattamento comprende farmaci per la cura dei sintomi della prostata ingrossata, come il rilassamento della vescica o la contrazione della prostata. Chirurgia e chirurgia minimamente invasiva.
I ricercatori medici non sono certi del motivo dell’ingrossamento della prostata. Alcuni ritengono che i cambiamenti ormonali dovuti all’invecchiamento possano causare l’ingrossamento della prostata.
Tuttavia, alcuni indicatori possono sviluppare l’IPB se:
- L’età del paziente è pari o superiore a 40 anni.
- Ereditarietà
- Se si hanno determinate condizioni di salute come: Obesità, malattie cardiache e problemi di circolazione, diabete di tipo 2, disfunzione erettile e se non si fa abbastanza esercizio fisico.
Per la diagnosi si esegue un’anamnesi e, se necessario, alcuni esami di laboratorio:
- Analisi delle urine
- Test dell’antigene prostatico specifico (PSA).
- Esami urodinamici.
- Cistoscopia per esaminare l’interno dell’uretra e della vescica.
- Immagini ecografiche della prostata e delle vie urinarie.
- Biopsia della prostata.
RACCOMANDAZIONI:
Abitudini sane come l’esercizio fisico regolare, la cura della linea, il consumo di frutta e verdura e il controllo dei grassi nella dieta possono aiutare a contrastare l’iperplasia prostatica benigna e a ridurre il rischio di disfunzione erettile, diabete e malattie cardiache.
Per la maggior parte, la frutta è l’alimento più sano; nel caso della prostata, l’anguria, la guaiava e la papaia sono ideali per ridurre l’infiammazione, grazie al loro alto contenuto di vitamina A, C e licopene.
Urinare frequentemente.
Fare bagni con acqua calda, che aiutano ad alleviare il dolore.
Assumere farmaci per facilitare i movimenti intestinali.
Eliminare dalla dieta qualsiasi tipo di sostanza che irriti la vescica, per esempio: alcol o caffè.
Rivolgetevi a un medico e parlate dei sintomi, anche se non vi danno fastidio. Senza un trattamento, il rischio di avere un pericoloso blocco delle vie urinarie può aumentare.