Covid ha diminuito il tasso di mortalità, sceso nel mese di ottobre con una media giornaliera di 2 persone.

La variante Omicron produce più infezioni ma meno decessi, grazie alla vaccinazione di massa.

Le sottovarianti BQ.1 e BQ.1.1 di Omicron sono le ultime conosciute del coronavirus e sono altamente contagiose. Si sono diffuse in alcuni Paesi del Sud America, in Europa e negli Stati Uniti, e si prevede che diventeranno dominanti nei prossimi giorni; potrebbero essere la causa del 50% delle infezioni in Europa per questo mese di dicembre. Secondo gli esperti, le due nuove sottovarianti sono in rapida crescita da ottobre.

Alcuni rapporti hanno indicato che queste sottovarianti mostrano una significativa fuga immunitaria e persino l’evasione degli anticorpi causati da altre sottovarianti di Omicron.

È importante notare che si sta lavorando a un vaccino contro Omicron, che si ritiene possa coprire le sue sottovarianti.

I sintomi del “mastino dell’inferno” sono mal di gola, febbre, tosse, dolori muscolari, mal di testa, naso che cola e perdita dell’olfatto e del gusto.