Il nanotecnologie è coinvolto nella progettazione di materiali funzionali, dispositivi e sistemi attraverso il controllo delle dimensioni materia nanoscala in cui la proprietà biologiche del materiale cambiano radicalmente fisiche, chimiche e, permettendo interazione livello cellulare e molecolare con un alto grado di specificità.
La nanomedicina è l’applicazione della nanotecnologia alla medicina per esercitare il controllo sulle strutture biologiche, con precisione molecolare e atomica, al fine di mantenere e stabilire la salute
L’applicazione di progressi scientifici e laboratori medici nanotecnologie sarebbero trasferiti in un piccolo chip, che sarebbe di grande vantaggio, perché nel breve termine sarebbe parlare per individuare malattie presto, anche se alcuni sono nel nostro corpo e sono molto difficili da individuare da nessuno mostrare un sintomo, sarebbe anche utile per applicare trattamenti o per la possibile guarigione. Questo chip può essere incorporato in un dispositivo portatile e inviare le informazioni al cloud. Questo, collegandolo con i dati di altri dispositivi, potrebbe fornire una mappa completa della nostra salute e avvisarci rapidamente del primo sintomo.
I laboratori dovranno collegare il loro lavoro con altri centri più sofisticati permetterà di conoscere i dettagli dei parametri convenzionali e il più recente.
Attualmente sono state promosse aree di studio come Bioelettronica e Nanoscienza, il cui obiettivo principale è la ricerca in sistemi con applicazioni in biomedicina. Un’altra area è la progettazione di rivelatori biomolecolari (biosensori) per il rilevamento personalizzato del DNA o la sua modifica. La bioingegneria cellulare è un’altra branca in cui le nanotecnologie consentono anche lo sviluppo di applicazioni cliniche.
Queste e altre innovazioni sono ora possibili in Pharmamedic.