L’IA all’avanguardia nei farmaci utilizza algoritmi in grado di analizzare grandi blocchi di dati scientifici e medici che possono essere utilizzati per lo sviluppo di nuovi farmaci per trattamenti e terapie mediche.

L’IA all’avanguardia nella medicina e nella ricerca medica mira a generare nuovi strumenti informatici per l’innovazione di farmaci e bersagli molecolari, utilizzando tecniche di ingegneria informatica e di intelligenza artificiale.

Allo stesso modo, con i nuovi progressi dell’informatica e della scienza dei computer, l’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando parte integrante dell’assistenza sanitaria moderna.

Attualmente, il ritmo della ricerca è aumentato nei confronti dei medici, aiutandoli a prendere decisioni migliori per l’applicazione dei trattamenti.

Per questo motivo l’intelligenza artificiale è in grado di fornire raccomandazioni personalizzate in tempo reale ai pazienti, 24 ore su 24.

Tutto questo, attraverso un sistema sanitario che potrebbe offrire ai pazienti un accesso 24 ore su 24 a un assistente virtuale alimentato dall’IA, in grado di rispondere a domande basate sulla storia medica e sulle esigenze personali del paziente.

La scoperta di un farmaco è spesso uno dei processi più lunghi e costosi nello sviluppo di un farmaco.

Ecco perché l’IA in prima linea potrebbe contribuire a ridurre i costi di sviluppo principalmente in due modi: migliorando la progettazione dei farmaci e trovando nuove combinazioni di farmaci promettenti.

Grazie all’IA, potrebbero essere affrontate molte delle sfide legate ai big data che l’industria farmaceutica deve affrontare.

Il nuovo metodo di generazione di dati sintetici e il protocollo di addestramento graduale di IBM consentono alle aziende di aggiornare i loro modelli linguistici di grandi dimensioni con conoscenze e competenze specifiche per le attività. Eliminando così parte della teoria nell’addestramento dei modelli generativi di IA.

L’IA nel campo dell’innovazione di nuovi farmaci ha influito sul raggiungimento di una serie di vantaggi, come i seguenti:

– Accelerare la ricerca e il reperimento di nuovi farmaci.

– Ridurre la percentuale di fallimenti negli studi clinici.

– Ridurre i costi di ricerca e sviluppo.

Di conseguenza, l’IA è considerata l’obiettivo principale nello sviluppo dei farmaci, ovvero riuscire a prevedere il modo in cui determinate molecole possono comportarsi e studiare le probabilità che possano dare origine a un nuovo farmaco.

Allo stesso modo, l’obiettivo è quello di accelerare il processo di scoperta di nuovi farmaci per ridurre i costi e garantire che raggiungano i pazienti il prima possibile.

FONTE

https://www.cesuma.mx/blog/avances-de-la-inteligencia-artificial-en-la-medicina.html

file:///C:/Users/Granm%C3%A9dica%20Almac%C3%A9n/Downloads/Dialnet-AvancesDeLaInteligenciaArtificialEnSalud-7154291.pdf

https://www.ibm.com/mx-es/topics/artificial-intelligence-medicine

https://www.contigoentufarmacia.com/inteligencia-artificial-desarrollo-farmacos

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